TARI

L'art. 14 del D.l. 201/2011 convertito nella legge 214/2011 istituisce a decorrere dal 2013, il Tributo comunale sui Rifiuti e sui Servizi in sostituzione di TARSU e TIA, svolto mediante l' attribuzione di diritti di esclusiva nelle ipotesi previste dall' art. 4 del D.L. 138/2011, convertito nella legge 148/2011, come modificato dal D.L. 1/2012.

In ottempanza  a tale norma la tariffa è suddivisa tra quota fissa, che copre le componenti essenziali del costo del servizio di gestione dei rifiuti, e quota variabile, rapportata alle quantità di rifiuti conferiti al servizio fornito e all' entità dei costi di gestione, ed è strutturata in modo da raggiungere, come prescritto, la copertura del 100% del costo del servizio.

L'art. 1, commi 639-704, della Legge n. 147/2014 ha istituito a decorrere dal 2014 la IUC (Imposta Unica Comunale), la quale è formata da una componente patrimoniale, correlata al possesso di immobili ed alla loro natura e valore (IMU), e da una componente riferita ai servizi comunali, a sua volta composta da un tributo per i servizi indivisibili, a carico di possessore ed utilizzatore, con natura d'imposta (TASI) e da una tassa destinata a finanziare i costi del servizio di gestione dei rifiuti (TARI), la quale prende il posto della TARES.

TARI - Previstadall' art. 1 della Legge 147/2014, comma 690-691,è il tributo comunales sui rifiuti che prende il posto della TARES, ricalcolandone la disciplina, ed è destinato a finanziare il servizio di gestione dei rifiuti.

Allegati

delibera tari

Note: delibera tari

quadro economico 2017

Note: quadro economico 2017

tariffe domestiche 2017

Note: tariffe domestiche 2017

tariffe non domestiche 2017

Note: tariffe non domestiche 2017

Ultima modifica: Ven, 19/05/2017 - 11:46