Descrizione
In vista delle consultazioni referendarie dell'8 e 9 giugno 2025, ecco alcune informazioni che potrebbero esserti utili.
Maggiori informazioni sul sito del Ministero dell'Interno al link: https://www.interno.gov.it/it/speciali/elezioni-2025.
Affluenza e risultati saranno disponibili online sulla piattaforma Eligendo e sulla app Eligendo Mobile, a cura dei Servizi elettorali.
QUANDO SI VOTA?Il decreto legge 19 marzo 2025, n. 27 ha fissato la data di svolgimento delle consultazioni referendarie per i 5 quesiti, approvati dalla Corte Costituzionale, per i giorni 8 e 9 giugno 2025.
Le operazioni di votazione si svolgeranno domenica 8 giugno dalle ore 07:00 alle ore 23:00 e lunedì 9 giugno dalle ore 7:00 alle ore 15:00.
COME SI VOTA?
All'elettore saranno consegnate 5 schede (pari al numero dei quesiti) su cui sono riportate le domande a cui rispondere.
Il voto si esprime tracciando un segno:
- se favorevole deve apporre un segno sul SI;
- se contrario deve apporre un segno sul NO.
Si tratterà di cinque quesiti legati a referendum di tipo abrogativo, di conseguenza:
- la vittoria del SI cancella del tutto o in parte la legge in questione,
- in caso contrario, con la vittoria del NO la norma rimane invariata.
Affinché la consultazione sia ritenuta valida, il numero dei votanti deve superare il 50% degli aventi diritto al voto (quorum).
PER COSA SI VOTA?
Sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 75 del 31 marzo 2025 i Decreti del Presidente della Repubblica di indizione dei cinque referendum popolari abrogativi ai sensi dell’articolo 75 della Costituzione.
I titoli dei quesiti sono i seguenti:
- “Contratto di lavoro a tutele crescenti – Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione”;
- “Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale”;
- “Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi”;
- “Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione”;
- “Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana”.
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Ultimo aggiornamento: 22 maggio 2025, 12:15